Santa Messa - Martedì, 7 Settembre

Martedì, 7 Settembre

Santo Melchior, Santo Marco e Santo Stefano, sacerdoti, martiri di Košice – festa

CANTI DI RADUNO

Schütz: Die mit Tränen säen (coro)

RITI DI INTRODUZIONE

Canto d’ingresso Sal 33,18

I giusti alzano il loro grido,
e il Signore li salva da tutte le loro angustie.

SALUTO

Nel nome del Padre del Figlio † e dello Spirito Santo. – Amen.

La pace sia con voi. – E con il tuo spirito.


In nómine Patris, et Fílii † et Spíritus Sancti. – Amen.
Pax vobis. – Et cum spíritu tuo.


ATTO PENITENZIALE

Fratelli e sorelle, per celebrare degnamente i santi misteri, riconosciamo i nostri peccati.

Una breve pausa di silenzio.

Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli e sorelle che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la beata sempre vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli e sorelle, di pregare per me il Signore Dio nostro. Amen.


Confíteor Deo omnipoténti et vobis, fratres, quia peccávi nimis cogitatióne, verbo, ópere et omissióne: mea culpa, mea culpa, mea máxima culpa. Ideo precor beátam Maríam semper Vírginem, omnes Angelos et Sanctos, et vos, fratres, oráre pro me ad Dóminum Deum nostrum.


Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. – Amen.

KYRIE

Sapszon F.: Missa Hungarorum

Signore, pietà. – Signore, pietà.
Cristo, pietà. – Cristo, pietà.
Signore, pietà. – Signore, pietà.

GLORIA

Sapszon F.: Missa Hungarorum

Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini, amati dal Signore. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre; tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo: Gesù Cristo, con lo Spirito Santo nella gloria di Dio Padre. Amen.

COLLETTA

Guarda la tua famiglia, Signore, che si allieta nel ricordo dei santi martiri Melchior, Marco e Stefano, e fa’ che celebrando il loro trionfo, segua l’esempio della loro fortezza. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. – Amen.

LITURGIA DELLA PAROLA

LETTURA

Sap 3,1-9

Dal libro della Sapienza.

Le anime dei giusti, invece, sono nelle mani di Dio,

nessun tormento le toccherà.

Agli occhi degli stolti parve che morissero;

la loro fine fu ritenuta una sciagura,

la loro partenza da noi una rovina, ma essi sono nella pace.

Anche se agli occhi degli uomini subiscono castighi,

la loro speranza è piena di immortalità.

In cambio di una breve pena riceveranno grandi benefici,

perché Dio li ha provati e li ha trovati degni di sé:

li ha saggiati come oro nel crogiuolo

e li ha graditi come un olocausto.

Nel giorno del loro giudizio risplenderanno;

come scintille nella stoppia, correranno qua e là.

Governeranno le nazioni, avranno potere sui popoli

e il Signore regnerà per sempre su di loro.

Quanti confidano in lui comprenderanno la verità;

coloro che gli sono fedeli vivranno presso di lui nell’amore,

perché grazia e misericordia sono riservate ai suoi eletti.

Parola di Dio. – Rendiamo grazie a Dio.


Verbum Domini. – Deo gratias.


SALMO RESPONSORIALE

Dal salmo 125,1-2ab 2cd-3. 4-5. 6

Chi semina nel pianto, raccoglie nella gioia. 125,5

Quando il Signore ricondusse i prigionieri di Sion,
ci sembrava di sognare.
Allora la nostra bocca si aprì al sorriso,
la nostra lingua si sciolse in canti di gioia.
– Chi semina nel pianto, raccoglie nella gioia.

Allora si diceva tra i popoli:
«Il Signore ha fatto grandi cose per loro».
Grandi cose ha fatto il Signore per noi,
ci ha colmati di gioia.
– Chi semina nel pianto, raccoglie nella gioia.

Riconduci, Signore, i nostri prigionieri,
come i torrenti del Nègheb.
Chi semina nelle lacrime
mieterà con giubilo.
– Chi semina nel pianto, raccoglie nella gioia.

Nell’andare, se ne va e piange,
portando la semente da gettare,
ma nel tornare, viene con giubilo,
portando i suoi covoni.
– Chi semina nel pianto, raccoglie nella gioia.

CANTO AL VANGELO

Alleluia.

Beato l’uomo che resiste alla tentazione perché, dopo averla superata, riceverà la corona della vita. Gc 1,12

Alleluia.

VANGELO

Mt 10,28–33

Il Signore sia con voi. – E con il tuo spirito.

† Dal VANGELO secondo Matteo.

– Gloria a te, o Signore.


Dominus vobiscum. – Et cum spiritu tuo.
Lectio sancti † Evangelii secundum Mattheum.
– Gloria tibi, Domine.


In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l’anima; temete piuttosto colui che ha il potere di far perire e l’anima e il corpo nella Geenna.

Due passeri non si vendono forse per un soldo? Eppure neanche uno di essi cadrà a terra senza che il Padre vostro lo voglia.

Quanto a voi, perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati; non abbiate dunque timore: voi valete più di molti passeri!

Chi dunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch’io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli; chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch’io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli».

Parola del Signore. – Lode a te, o Cristo.


Verbum Domini. – Laus tibi, Christe.


OMELIA

PREGHIERA DEI FEDELI

Sacerdote: Rivolgiamo la nostra preghiera, fratelli e sorelle, a nostro Signore Gesù Cristo, che nei santi martiri mani­fes­ta al mondo il valore della vera fede e la sublimità del sacrificio di sé!

Lettore: 1. Per i Tuoi martiri, che rimasero fedeli fino all’effusione del sangue, custodisci il tuo popolo nella vera fede.
– Te rogámus, audi nos!
2. Per i Tuoi martiri, che con spirito libero ti resero testimonianza, fai dono al mondo intero della libertá di coscienza! – Te rogámus, audi nos!
3. Per i Tuoi martiri, che sul Tuo esempio abbracciarono la croce, concedici di affrontare con fortezza di spirito le avversità della vita! – Te rogámus, audi nos!
4. Per i Tuoi martiri, che lavarono le vesti nel Tuo sangue, donaci di vincere le seduzioni della carne e del mondo! – Te rogámus, audi nos!
5. Per i Tuoi martiri, che ora regnano assieme a Te, accogli nel Tuo Regno eterno tutti i nostri defunti!
– Te rogámus, audi nos!

Sacerdote: Re vittorioso, Gesù Cristo! Vedi quanto siamo deboli senza di Te. Rimani accanto ai Tuoi fedeli nel tempo della prova e rafforzali con il dono della Tua grazia. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. – Amen.

LITURGIA EUCARISTICA

PREPARAZIONE DEI DONI

CANTO DIOFFERTORIO

«Isten, hazánkért»

Pregate, fratelli e sorelle, perché il mio e vostro sacrificio sia gradito a Dio Padre onnipotente.

– Il Signore riceva dalle tue mani questo sacrificio a lode e gloria del suo nome, per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.


Suscípiat Dóminus sacrifícium de mánibus tuis ad laudem et glóriam nóminis sui, ad utilitátem quoque nostram totiúsque Ecclésiæ suæ sanctæ.


ORAZIONE SULLE OFFERTE

Accetta, Signore, la nostra offerta nel ricordo dei santi martiri Melchior, Marco e Stefano: tu che hai dato loro una meravigliosa forza di fede, dona a noi il perdono e la pace. Per Cristo nostro Signore. – Amen.

PREFAZIO

(dei martiri)

Il Signore sia con voi. – E con il tuo spirito.
In alto i nostri cuori. – Sono rivolti al Signore.
Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio. – É cosa buona e giusta.


Dóminus vobíscum. – Et cum spíritu tuo.
Sursum corda. – Habémus ad Dóminum.
Grátias agámus Dómino Deo nostro. – Dignum et iustum est.


È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno.

A imitazione del Cristo tuo Figlio il santo martire N. ha reso gloria al tuo nome e ha testimoniato con il sangue i tuoi prodigi, o Padre, che riveli nei deboli la tua potenza e doni agli inermi la forza del martirio, per Cristo nostro Signore.

E noi con tutti gli angeli del cielo, innalziamo a te il nostro canto, e proclamiamo insieme la tua gloria:

SANCTUS

Sapszon F.: Missa Hungarorum

Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo. I cieli e la terra sono pieni della tua gloria. Osanna nell’alto dei cieli. Benedetto colui che viene nel nome del Signore. Osanna nell’alto dei cieli.

PREGHIERA EUCARISTICA

C. Veramente santo sei tu, o Padre, fonte di ogni santità
T. Ti preghiamo: santifica questi doni con la rugiada del tuo
Spirito perché diventino per noi il corpo e X il sangue di Gesù
Cristo nostro Signore.
Egli, consegnandosi volontariamente alla passione, prese il pane
e rese grazie, lo spezzo, lo diede ai suoi discepoli, e disse:
PRENDETE, E MANGIATENE TUTTI:
QUESTO È IL MIO CORPO OFFERTO IN SACRIFICIO PER
VOI.
Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese il calice, di nuovo ti
rese grazie, lo diede ai suoi discepoli, e disse:
PRENDETE, E BEVETENE TUTTI:
QUESTO È IL CALICE DEL MIO SANGUE PER LA NUOVA ED
ETERNA ALLEANZA,
VERSATO PER VOI E PER TUTTI IN REMISSIONE DEI
PECCATI.
FATE QUESTO IN MEMORIA DI ME.
C. Mistero della fede.
– Annunziamo la tua morte, Signore, proclamiamo la tua risurrezione,
nell’attesa della tua venuta.


Mortem tuam annuntiámus, Dómine, et tuam resurrectiónem
confitémur, donec vénias.


T. Celebrando il memoriale della morte e risurrezione del tuo
Figlio, ti offriamo, Padre, il pane della vita e il calice della salvezza,
e ti rendiamo grazie perché ci hai resi degni di stare alla tua
presenza a compiere il servizio sacerdotale.
Ti preghiamo umilmente: per la comunione al corpo e al sangue
di Cristo lo Spirito Santo ci riunisca in un solo corpo.

1. Ricordati, Padre, terra: rendila perfetta nell’amore in unione con
il nostro Papa Francesco, il nostro Vescovo Pietro, e i presbiteri
e i diaconi.
2. Ricordati dei nostri fratelli, che si sono addormentati nella speranza
della risurrezione, e di tutti i defunti che si affidano alla tua
clemenza: ammettili a godere la luce del tuo volto.
Di noi tutti abbi misericordia: donaci di aver parte alla vita eterna,
insieme con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio, con san
Giuseppe, suo sposo, con gli apostoli e tutti i santi, che in ogni
tempo ti furono graditi: e in Gesù Cristo tuo Figlio canteremo la
tua gloria.
T. Per Cristo, con Cristo e in Cristo, a te, Dio Padre onnipotente
nell’unità dello Spirito Santo ogni onore e gloria per tutti i secoli
dei secoli. – Amen.

RITI DI COMUNIONE

Obbedienti alla parola del Salvatore e formati al suo divino insegnamento, osiamo dire:

Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal male.


Liberaci, o Signore, da tutti i mali, concedi la pace ai nostri giorni; e con l’aiuto della tua misericordia, vivremo sempre liberi dal peccato e sicuri da ogni turbamento, nell’attesa che si compia la beata speranza, e venga il nostro Salvatore Gesù Cristo.

– Tuo é il regno, tua la potenza e la gloria nei secoli.


Quia tuum est regnum, et potéstas, et glória in sæcula.


Signore Gesù Cristo, che hai detto ai tuoi apostoli: “Vi lascio la pace, vi do la mia pace”, non guardare ai nostri peccati, ma alla fede della tua Chiesa, e donale unita e pace secondo la tua volontà. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. – Amen.

La pace del Signore sia sempre con voi. – E con il tuo spirito.


Pax Dómini sit semper vobíscum. – Et cum spíritu tuo.


Scambiatevi il dono della pace.

AGNUS DEI

Sapszon F.: Missa Hungarorum

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi.
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi.
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, dona a noi la pace.

Ecco l’Agnello di Dio, ecco colui che toglie i peccati del mondo. Beati gli invitati alla cena dell’Agnello.

– O Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa: ma di’ soltanto una parola e io sarò salvato.


Dómine, non sum dignus, ut intres sub tectum meum: sed tantum dic verbo et sanábitur ánima mea.


CANTO DI COMUNIONE

2Cor 4,11

Siamo esposti alla morte a causa di Cristo Signore,
perché la sua vita si manifesti nella nostra carne mortale.

CANTI DI COMUNIONE

«Üdvöz légy, édes Jézusunk»

W. Byrd: Ave verum (coro)

ORAZIONE DOPO LA COMUNIONE

Signore, che ci hai accolti alla tua mensa nel giorno dedicato ai santi Melchior, Marco e Stefano, donaci la multiforme ricchezza della tua grazia, perché dal loro glorioso martirio impariamo ad esser forti nell’ora della prova e ad esultare nella speranza della vittoria. Per Cristo nostro Signore. – Amen.

RITI DI CONCLUSIONE

Il Signore sia con voi. – E con il tuo spirito.

Sia benedetto il nome del Signore. – Ora et sempre.

Il nostro aiuto è nel nome del Signore.
– Egli ha fatto cielo e terra.


Dóminus vobíscum. – Et cum spíritu tuo.
Sit nomen Dómini benedíctum.
– Ex hoc nunc et usque in sæculum.
Adiutórium nostrum in nómine Dómini.
– Qui fecit cælum et terram.


Vi benedica Dio onnipotente, Padre † e Figlio † e Spirito † Santo.
– Amen.


Benedícat vos omnípotens Deus, † Pater, et † Fílius, et
† Spíritus Sanctus. – Amen.


Andate e annunciate il Vangelo del Signore.
– Deo gratias.


Ite, missa est. – Deo grátias.


CANTO FINALE

Sapszon F.: Gyôzhetetlen én kôszálom