Adorazione eucaristica delle comunitá
Adorazione e confessione
Adorazione e confessione
Pavilon A – János Székely, la Comissione Caritas in Veritate e l'Istituto Beato Ceferino: Siamo un pane, un corpo; Vivere l'Eucaristia nella pastorale dei zingari, tra i più poveri
Pavilon B – Joseph Pamplany: La chiesa cattolica siro-malabarese alla luce dell'Eucaristia
Pavilon E1 – Jean-Claude Hollerich e Angelo Bagnasco: Eucaristia, evangelizzazione e impegno sociale in Europa
Pavilon E2 – Massimo Camisasca: Il martirio dei sacerdoti italiani dopo la seconda guerra mondiale
Celebrante principale: Arcivescovo Alfredo José Espinoza Mateus
In questa santa messa si sentono le parti della Messa “Le Devleske“ in lingua lovari (rom).
Compositore: Patrik Gergő Oláh
Contribuiscono:
Orchestra da camera GRAZIOSO, orchestra di camera dei Filarmonici Nazionali
Coro da camera Greccio
Zimbalonista: Rózsa Farkas
Canto solo: Nikoletta Szőke, Nikolas Takács
Dirigente: Alpaslan Ertüngealp
Il testo integrale della Bibbia è stato tradotto e pubblicato in lingua zingara solo alcuni anni fa. Le parti principali della santa messa, cantate anche dal popolo, possiamo ora sentirle con un’elaborazione musicale autentica in una forma particolare, scritta per questa occasione, come prima mondiale tra circostanze liturgiche.
La musica crea un vero ponte tra uomo e uomo, indipendentemente dalle origini, annunciando l’identità storica, intellettuale e spirituale della persona umana. Questa musica appartiene non solo alla minoranza rom, ma a tutti gli uomini che sanno quante vicessitudini avevano attraversato le minoranze europee durante la storia, formando una comunità sola assieme ai loro prossimi.
Celebrante principale: Arcivescovo György Udvardy
Pavilon A – Michael White: Il movimento Rebuilt
Pavilon B – János Székely: Una Terra, un Pane: il mondo del Laudato si '
Pavilon E1 – P. Justo Lofeudo: Rinnovo di parrocchie e diocesi attraverso l'Adorazione Eucaristica Perpetua
Pavilon E2 – David Maria Jaeger: La Terra Santa, terra dell'Eucaristia