Maratona di preghiera per la ripresa della pandemia

05 Maggio 2021
Durante tutto il mese di maggio, i fedeli pregano insieme nei santuari mariani del mondo per la fine della pandemia e per la ripresa della vita sociale e della produzione economica.

Il Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, incaricato dal Santo Padre di organizzare l’evento, ha pubblicato i suoi obiettivi per la maratona di preghiera di maggio. Ogni santuario del mondo è invitato a pregare nel proprio modo e nella lingua desiderata per un obiettivo comune: per la rinascita della vita comunitaria, del lavoro, della cultura e dello sport.

Preghiera comune per l’umanità

Il compito dei santuari è quello di incoraggiare i fedeli ad unirsi alla preghiera quotidiana. La maratona di preghiera è aperta e sarà chiusa dal Santo Padre. Il compito dei santuari è, inoltre, di raggiungere i sacerdoti, le famiglie e i fedeli della loro zona e invitarli a pregare insieme con le loro speranza alla Beata Vergine.
“Con la preghiera del Rosario, ogni giornata del mese è caratterizzata da un’intenzione di preghiera per le varie categorie di persone maggiormente colpite dal dramma della pandemia. Tra le altre, si pregherà per coloro che non hanno potuto salutare i propri cari, per il personale sanitario, per i poveri, i senza tetto e le persone in difficoltà economica e per tutti i defunti”, ha riportato Vatican News.

Aiutaci, Madre nostra!

Il primo maggio, Papa Francesco ha pregato al Santuario della Madonna del Soccorso, situato presso la Cappella Gregoriana nel transetto sul lato destro della Basilica di San Pietro. Il restauro dell'icona è iniziato nel 2012 dai Cavalieri di Colombo sotto Papa Benedetto XVI, ed è stato benedetto da Papa Francesco proprio all'inizio del suo ministero petrino. Sotto l’icona si legge l’iscrizione: Succurre Nos e Franciscus PP. A. I., cioè “Aiutaci, Madre nostra, Papa Francesco nel primo anno del suo papato”. Con questa dedica, Papa Francesco si affida alla Beata Vergine del Soccorso.
Il primo maggio, all’inizio della maratona di preghiera, Papa Francesco ha benedetto proprio qui i rosari che sono stati preparati per l'occasione e che saranno inviati ai trenta santuari, coinvolti come tappe della maratona di preghiera. Alla fine del mese, il 31 maggio, Papa Francesco chiuderà la maratona di preghiera nei Giardini Vaticani.

Il mondo si riunisce

Il Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione ha pubblicato i nomi dei trenta santuari mariani che saranno tappe della maratona di preghiera e che guideranno a turno la preghiera comune delle Chiesa per tutto il mondo. I titoli dei santuari e i nomi dei paesi: Nostra Signora di Walsingham - Inghilterra, Gesù il Salvatore e la Madre Maria - Nigeria, Madonna di Czestochowa - Polonia, Basilica dell'Annunciazione di Nazareth - Terra Santa, Beata Vergine del Rosario - Corea del Sud, Nostra Signora Aparecida - Brasile, Nostra Signora della Pace e del Buon Viaggio - Filippine, Nostra Signora di Lujan - Argentina, Santa Casa di Loreto - Italia, Nostra Signora di Knock - Irlanda, Nostra Vergine dei Poveri di Banneux - Belgio, Nostra Signora d'Africa - Algeria, Beata Vergine del Rosario di Fatima - Portogallo, Nostra Signora della Salute - India, Madonna Regina della Pace di Medjugorje - Bosnia ed Erzegovina, Cattedrale di Nostra Signora di Maria - Australia, Basilica dell'Immacolata Concezione a Washington - USA, Nostra Signora di Lourdes - Francia, Meryem Ana - Turchia, Nostra Signora della Carità del Cobrei - Cuba, Madonna di Nagasaki - Giappone, Madonna di Montserrat - Spagna, Nostra Signora di Cap - Canada, Santuario Nazionale Madonna Ta' Pinu - Malta, Nostra Signora di Guadalupe - Messico, Madre di Dio a Zarvantysia - Ucraina, Madonna Nera di Altötting - Germania, Nostra Signora del Libano - Libano, Beata Vergine del Santo Rosario di Pompei - Italia.

La preghiera viene trasmessa da tutti i santuari attraverso i canali ufficiali della Santa Sede, di solito alle 18 di ogni giorno, secondo l’orario di Roma.

Fonte: Vatican News

Foto: Il santuario di Nostra Signora della Salute in India, travolta dalla pandemia, è uno dei trenta santuari mariani (Vatican News)